Contenuti in un sito: meglio la quantità o la qualità ?
Alcune mie considerazioni sull’ argomento.
Esaminiamo questi due scenari:
- Un sito ben fatto, con pochi contenuti ma di qualità, molto specifici, che entrano nel dettaglio degli argomenti trattati.
- Un sito con molti contenuti, trattati superficialmente, magari tradotti da altri siti esteri e messi lì.
Mettiamo della pubblicità sul sito. Diciamo contestuale.
Nel primo caso un utente, trovando quello che ha cercato difficilmente cliccherà sul banner: perchè dovrebbe farlo, ha trovato ciò che cerca.
Se poi l’articolo è ben fatto probabilmente ha dei link ad altri siti autorevoli che trattano l’argomento.
Perchè quindi dovrebbe cliccare sul banner ?
Nel secondo caso, non trovando quello che cerca o trovando solo qualcosa di superficiale o già letto altrove, sarà portato a cliccare sul banner, specialmente se contestuale.
Probabilmente il primo sito riceverà più visite su ogni singolo post, ma avrà meno click sui banner (CTR basso), il secondo sito meno visite per post ma piu’ click sui banner (CTR alto).
Ricapitolando, il primo sito che ha pochi contenuti di qualità potrebbe avere più utenti che accedono a ogni singolo contenuto ma gli utenti sarebbero meno interessati a cliccare sui banner, il secondo che ne ha molti ma superficiali potrebbe avrebbe meno utenti per ogni singolo contenuto ma di questi pochi una buona percentuale cliccherebbe poi sui banner contestuali.
A questo punto mi domando:
pagano veramente i contenuti di qualità ?
A voi l’ardua sentenza!
Stai leggendo “ Contenuti in un sito: meglio la quantità o la qualità ? ”, un post di Fabrizio Zellini
- Pubblicato il
- 5 Ottobre 2008 //php the_time('G:i') ?>
- Categorie:
- internet
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