Modifiche al laser cinese K40
/* google_color_border = "FFFFFF"; google_color_bg = "FFFFFF"; google_color_link = "333333"; google_color_url = "333333"; google_color_text = "333333"; */?>Il laser K40 è ad oggi la macchina più economica che ci sia equipaggiata con un tubo laser a co2 da 40 Watt.
Si trovano a un prezzo più che abbordabile per un hobbista ma utilizzarla così come vi arriva è un azzardo.
Prima di accenderla occorre verificare la meccanica e l’allineamento dell’ottica. Ma ancor prima di acquistarla occorre acquistare un paio di buoni occhiali che filtrano la luce emessa dal laser che tra le altre cose non si vede e se anche un riflesso va negli occhi potrebbe provocare danni irreversibili.
Ad ogni modo appena mi è arrivata dopo aver verificato che il tubo funzionasse, ho subito smontato il carrello e ho visto che non era a squadro.
Dopo averlo messo in squadro l’ho rimontato e allineato il fascio del laser.
Come programmare il bootloader della scheda GT2560 V3.0
/* google_color_border = "FFFFFF"; google_color_bg = "FFFFFF"; google_color_link = "333333"; google_color_url = "333333"; google_color_text = "333333"; */?>
Questa scheda dovrebbe avere un bootloader per Arduino già caricato, ma a me a un certo punto non ha più funzionato e ho avuto la necessità di ricaricarlo, purtroppo però il connettore ISP non c’è (cosa costava mettercelo ?) e in più i segnali chiave che servono allo scopo (MISO,MOSI, CLK) non sono facilmente raggiungibili sullo stampato, l’unico modo è stato quindi quello di intercettarli sulla scheda LCD/lettore SD, collegata alla GT2560 con un cavo piatto flessibile da 40 piedini.
continua …