Installare una piccola stazione meteo, la ricetta

Per chi ha la passione della meteorologia installare una piccola stazione meteo con relativo sito di presentazione dati è una bella soddisfazione.
Con questo articolo voglio condividere la mia esperienza in merito, dato che oramai sono due anni che ho installato e ne sto manutenendo una.
La stazione meteo che ho usato è una La Crosse 3600, con schermo tattile e sensori esterni (pluviometro, anemometro,termometro e igrometro) collegati via radio all’unità display.
L’unità display è al coperto ed è collegata a un PC (un vecchio Pentium III con Linux) tramite porta seriale.
Il software in dotazione alla stazione meteo purtroppo gira solo sotto Windows e il protocollo di comunicazione seriale non è documentato.
Dovendo ripartire da zero probabilmente sceglierei qualcosa di più “open”… comunque presi quel modello anche perchè trovai in rete il progetto open3600, un software in C in grado di comunicare con la 3600 e tirargli fuori i dati.
I dati della stazione vengono trasferiti su Valle Muricana Meteo e su Weather Underground, che li aggrega e produce dei grafici.
Ho anche dotato la stazione meteorologica di una webcam che puntata sull’orizzonte da un’ idea del tempo che fa.
Le immagini della webcam vengono postate sul sito ed usate per produrre dei video “accelerati” che in certi casi mostrano nuvole che camminano e danzano.

Ecco comunque nel dettaglio la “ricetta” per fare la stazioncina.

Ingredienti:

  1. stazione meteo con collegamento possibilmente wireless tra i sensori e il display
  2. pc che si possa interfacciare alla stazione meteo
  3. webcam (wifi è meglio perchè si evita di doverla collegare al PC tramite porta USB)
  4. hardware per connesione internet
  5. gruppo di continuità che alimenti stazione meteo, pc, modem, webcam in caso di blackout dovuto per esempio a un temporale

Preparazione

La cosa più importante è collocare opportunamente i sensori: una errata collocazione falserà tutte le misure.
Per fare le cose in grande occorrerebbe montare i sensori della stazione meteo secondo la normativa WMO/OMM.
Se volete approfondire WMO-No. 8…. ma visto che pochi hanno a disposizione un’area con manto erboso di 25 metri di lato ci si puo’ accontentare come ho fatto io di mettere il tutto su un palo per antenne televisive sul tetto, ben ancorato con dei tiranti, facendo in modo che l’anemometro non sia in ombra di vento e il sensore di temperatura sia abbastanza in alto da non essere influenzato dal calore del tetto.
Ad ogni modo a grandi linee il termoigrometro dev’essere collocato su terreno erboso ad un altezza compresa tra 160 e 200 cm e deve ricevere la radiazione solare per il maggior tempo possibile durante la giornata,Il pluviometro dev’essere collocato su una superficie perfettamente orizzontale, l’anemometro dev’essere collocatoad un altezza di 10 m.

Una volta montata la parte “aerea” della stazione, posizionate il PC e la stazione meteo in un posto coperto dove però non dia fastidio, in quanto il tutto deve rimanere acceso h24 (le ventole del PC la notte si sentono).
Installato l’hardware si installa il software di gestione della stazioncina meteo, software che dipende dal Sistema Operativo che intendete utilizzare: se Linux occorre documentarsi prima di comprare la stazione, per cui siate sicuri che esista qualcosa in rete di adatto e di manutenuto per la vostra stazione meteo.
Riporto qui di seguito alcuni progetti Open Source:

Per la Lacrosse 3600 fate riferimento anche al mio post sull’argomento.
Utilizzare questi Software Open Source a mio avviso è buona cosa, dovete però essere un minimo in grado di muovervi tra shell, makefile et simili.
Se invece non volete smanettare e volete usare qualcosa di pronto esistono dei Software che fanno tutto, tipo Virtual Weather Station .

Se volete fare un sito per la stazione, una volta installato il software occorre postare i dati della stazione sul server che lo ospita, operazione che non serve se la macchina che gestisce la stazione è la stessa dove gira il sito.

Se poi si vuole è possibile farsi “aggregare” da networks di PWS (Personal Weather Station) come per esempio Weather Underground, con il vantaggio che la stazione meteo acquista piu’ visibilità.
Weather Underground, per esempio, visualizza i dati di tutte le stazioni meteo aggregati su una mappa.
Es. qui si vedono i dati delle stazioni meteo a Roma e dintorni.
Riporto qualche altro sito di aggregazione di PWS

Aggiornamento:
Volendo al posto del PC è possibile usare degli “embedded devices”, come ad esempio l’ NSLU2, con il vantaggio di avere un oggetto molto piccolo e silenzioso.
Ho trovato molto interessante Meteohub, un software che puo’ girare su molti di questi sistemi embedded, tra i quali l’NSLU2,che si interfaccia ad una moltitudine di stazioni meteo, tra le quali Davis e Oregon Scientific.
In pratica l’ NSLU2, in origine un Network Storage Link per dischi USB 2.0, viene riprogrammato o “flashato” per fargli fare da server meteo.

Alcuni link interessanti

Per ora è tutto… buon divertimento