dns, a record, cname e virtual host: cosa sono e a cosa servono

Scrivo questo post per chi è a digiuno di questi argomenti e ne vuole sapere di più.
Cercherò di spiegare i concetti con degli esempi per far meglio capire a cosa servono ognuna di queste entità senza entrare troppo nel tecnico. Se poi si vuole si può approfondire.
Cominciamo col dire che servono a far funzionare le cose su Internet: come ?
Immaginiamo il sistema “Internet” come una grande città, con strade, palazzi, appartamenti.
Ogni cosa che è nella città è individuabile da una coppia di coordinate geografiche.
Allora diciamo che vogliamo andare a trovare il signor Rossi.
Come facciamo ?
Per fortuna c’è un elenco, lo consultiamo e ci troviamo scritto che il signor Rossi abita alle coordinate (X;Y).
Andiamo alle coordinate (X;Y) facendoci aiutare dal GPS e troviamo un palazzo con 20 appartamenti.
A questo punto chiediamo al portiere: abita qui il signor Rossi ?
Lui ci dice di si e a questo punto possiamo dire di aver fatto.
Ma che c’entra questo con Internet ?
Beh, se sostituiamo alla città la rete Internet, al signor Rossi il nome di un sito, esempio appunto “www.signor-rossi.org”, all’elenco il DNS, al palazzo un server e al portiere l’elenco dei siti ospitati in quel palazzo (virtual host) l’esempio calza.
Vediamo cosa succede in parole semplici quando chiediamo al nostro browser di andare su un sito:
Digitiamo sulla barra degli indirizzi appunto “http://www.signor-rossi.org”.
Il computer a questo punto consulta il DNS (l’elenco) e ci trova scritto:
l’indirizzo di questo signore è, facciamo un esempio, 213.92.1.45
A questo punto il computer prova a collegarsi a questo indirizzo: se trova un server (palazzo) gli chiede: “mi hanno detto che a questo indirizzo c’è www.signor-rossi.org: posso parlargli ?”
A questo punto se al server risulta quel nome (ovvero è tra i suoi virtual host) risponderà al computer con il contenuto richiesto, ovvero nell’esempio la pagina all’indirizzo “www.signor-rossi.org”, altrimenti con un errore oppure in altro modo, secondo come è stato configurato. (se mal configurato potrebbe anche rispondere con il contenuto di un altro sito ! ).
Abbiamo visto con questa metafora cosa sono il dns e il virtual host, ma cosa sono allora i “record A” e i “record CNAME” ?
Il computer quando prova ad andare ad un indirizzo consulta un elenco.
Tornando all’esempio, l’elenco contiene una pagina per dominio.
Il dominio è identificato da parole separate da punti.
L’ultima parola è il dominio di primo livello, esempio “.it”, “.org”, “.com”, etc.
La penultima parola è il dominio di secondo livello che è quello che, se risulta libero, possiamo comprare ovvero prendere in affitto per un certo periodo, di solito multiplo di un anno.
Comprare il dominio significa riservarsi una pagina nell’elenco dell’esempio, di solito “gestione dominio” significa la possibilità di scrivere qualcosa su questo elenco, esempio le coordinate ovvero l’indirizzo IP del dominio o di un eventuale dominio di terzo livello, esempio “forum”,oppure il classico “www”, hosting completo di solito significa prendere in affitto uno spazio in un palazzo (server) e contemporaneamente scrivere sull’elenco tutto quello che serve per essere rintracciabili.
In quest’ultimo caso farebbe tutto chi ci da l’hosting completo quindi non dobbiamo preoccuparci dell’elenco ma solo di arredare l’appartamento (fare il sito).
Il “record A” e il “CNAME” nell’esempio non sono altro che le coordinate geografiche del posto dove il computer deve andare quando gli chiediamo di andare su quel dominio.
Il “record A” contiene direttamente le coordinate geografiche (indirizzo IP), il CNAME invece un’altro nome di dominio che verrà risolto allo stesso modo….

Riferimenti

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